IL MONDO IN UNA STANZA
Parole e voci dai corsi di italiano per adulti stranieri del Centro RiEsco
Il MONDO IN UNA STANZA è un podcast curato dal Centro RiESco in collaborazione con la cooperativa Open Group.
Un’esperienza di documentazione sperimentale. Un racconto a più voci di quello che accade nelle aule dei corsi di italiano per adulti stranieri promossi e coordinati dal Centro RiESco del Comune di Bologna nell’ambito dei servizi di sostegno linguistico e mediazione e interculturale che il Centro offre alle scuola e alla comunità di Bologna.
La classe, che si è formata online o in presenza, ci ha aperto le porte. Le docenti e i partecipanti ci hanno accolto accettando la sfida di restituire dei pezzi della attività didattiche che si svolgono e delle storie di vita che si incontrano, entrando in dialogo.
Fra le mura delle stanze che ospitano i corsi, o nello spazio virtuale della didattica a distanza, si incontrano gli occhi, i volti, si intrecciano gli alfabeti delle voci delle persone che arrivano in Italia con storie, sogni, desideri e sguardi sul mondo.
Donne e uomini di origine straniera che si incontrano per accrescere la loro competenza linguistica per imparare a scrivere e leggere il paese in cui sono venute e vivere: l’Italia appunto.
Un’umanità preziosa, un patrimonio di racconti ed emozioni da condividere e valorizzare, da donare a chi si voglia mettere in ascolto per essere accompagnato in un percorso narrativo, emotivo e di apprendimento. Fatto di inciampi e incertezze, di scambi, risonanze, rivelazioni. In cui si scoprono nuove parole per nominare il mondo, per comprenderlo meglio e significarlo col proprio sguardo.
Presentato con una breve anteprima il 3 novembre nell’ambito dell’incontro MEMORIE IN VIAGGIO, dal 7 novembre online con la prima puntata. E poi a seguire ogni lunedì, con un nuovo episodio.
Il trailer
Ascolta “IL MONDO IN UNA STANZA – anteprima/trailer” su Spreaker.Gli episodi
#1 | Parole di me
Il tema dell’incontro, il filo conduttore che ha tenuto insieme i diversi contributi, era quello del racconto biografico, della presentazione di sé.
Un’occasione per trovare le parole che descrivono la famiglia, gli studi fatti, svelare il proprio aspetto fisico (al di là del proprio volto, porzione principale che restituisce lo schermo), le ragioni e i percorsi esistenziali che hanno condotto i partecipanti a Bologna.
Ognuno di loro ha scritto un breve testo, rendendo partecipe il gruppo di un pezzo della propria vita. Un dono che ha consentito l’esperienza della conoscenza, agevolando maggiore empatia e vicinanza, sentendo una volta di più il valore della diversità che diventa patrimonio arricchente di quel mondo che si incontra e si intreccia durante le lezioni.
Qui sentirete le voci che abbiamo registrato nello svolgimento dell’incontro. Ci sono le indicazioni di Marta, i suoi appunti, correzioni e spiegazioni ai testi raccolti. E poi le voci della classe, di chi ha letto con l’emozione propria di chi parla di sé. Anche se a un pubblico ristretto e conosciuto. Con l’incedere talvolta incerto, certo condizionato da una confidenza con la lingua che si costruisce giorno per giorno e che durante il corso diviene più consapevole.
Katia dall’Angola, Yamira da Cuba, Rodrigo dal Brasile, Adriana dalla Moldavia e Ming dalla Cina.
Diamo spazio alle loro voci che si fanno racconto corale e parziale di quanto accaduto durante la lezione.
#2 | Una canzone in valigia
Anche per questo episodio la docente Marta Alaimo ci ha aperto le porte virtuali e digitali della classe del suo corso online per poter registrare alcuni momenti di una lezione particolare in cui il filo conduttore è la musica.
Un incontro in cui l’attività didattica si concentra sul racconto orale ai partecipanti, cui è stato chiesto di scegliere e proporre alla classe la canzone che portano nel cuore (e dunque anche in valigia) del loro paese di provenienza.
Nuovi suoni e nuovi alfabeti hanno riempito la stanza. E nuovi racconti di sé hanno trovato spazio e modi di condivisione.
La musica che accompagna la vita di ognuno, quella che si sceglie o anche quella che ci entra senza invito, è un pezzo di identità significativa.
#3 | Dalla Cina con amore
Con la terza puntata del podcast ci mettiamo in ascolto della storia di Ming e della sua migrazione, che è legata a una relazione e a un progetto di vita che ha preso forma nell’arco di varie tappe: Cina, Tailandia, Nuova Zelanda e infine Bologna. Ming ci ha regalato un racconto che incanta e sorprende. Minuti di magia che restituiscono almeno in parte l’incontro speciale fra una docente e una corsista e che rivelano come, nel racconto di sé, le parole trovano nuovi spazi e significati
Ascolta “IL MONDO IN UNA STANZA #3 | Dalla Cina con amore” su Spreaker.