SUMMER SCHOOL L2 2023 | il diario di Roua all’IC 1
L’edizione 2023 dei corsi estivi di lingua italiana realizzati in collaborazione con gli istituti comprensivi e superiori della città si avvale dello sguardo di due volontarie del servizio civile presso il Centro RiESco che hanno il compito di osservare e raccontare le esperienze di cui sono testimoni presso le scuole in cui le docenti realizzano i corsi.
Dal 12 giugno, giorno di inaugurazione della Summer School L2, la pagina facebook del Centro RiESco ospita il racconto di Roua Gaaloul e di Daniela Baroncini. Uno sguardo giovane e appassionato che racconta meglio di qualunque resoconto o report progettuale il significato che questa offerta può rappresentare per i tanti ragazzi e le tante ragazze dagli 11 ai 18 anni che frequentano la scuola anche in estate per imparare o migliorare l’italiano grazie ai corsi gestiti da Open Group, Aipi e Cidas.
Qui di seguito il racconto di Roua e della sua esperienza presso l’Istituto Dozza dell’IC 1, svoltasi dal 12 al 23 giugno 2023.
LE PAGINE DEL DIARIO
Martedì si è celebrata la giornata mondiale del rifugiato, tutti in gruppo ci siamo recati al palazzo comunale. Una volta entrati in sala siamo stati accolti dal consigliere Siid Negash che dopo il benvenuto, ha chiesto ai ragazzi chi sono i rifugiati? Molti con la mano alzata hanno risposto che sono coloro che chiedono rifugio o fuggono dal loro paese. Questa domanda ha introdotto la visione del cortometraggio “Il viaggio di Moussa”.
Giulia Mento, creatrice e scrittrice del cortometraggio, ci ha spiegato che la sua opera è tratta da una storia vera, che ha legato in amicizia le e l’attore Moussa.
Con il consigliere abbiamo poi goduto della visita alla Sala comunale che ha affascinato tutti. Una bellezza artistica che toglie il fiato.
Poi un’altra domanda: cos’è un sindaco?
Tawfiq nella posizione di sindaco voleva offrirebbe il gelato a tutti quanti, invece Yusef nelle vesti da sindaco allestirebbe una piscina in Piazza Maggiore.
Usciti dalla camera, ci siamo trovati la grande statua del Nettuno. Alcuni ragazzi non sapevano chi fosse, così è stato spiegato che era il Dio del mare. Il consigliere ha aggiunto un'informazione interessante, ovvero che il tridente è il simbolo della Maserati di Bologna.
Roua
volontaria del Servizio Civile presso il Centro RiESco
Nella visita al MAST* sono rimasta sorpresa di quanto l’arte possa parlare attraverso oggetti, fotografie e quadri dando dei messaggi importanti che possono cambiare il presente.
Riuniti con le altre scuole abbiamo trovato all’ingresso una guida ad aspettarci per iniziare il percorso. Abbiamo visitato la mostra antologica del fotografo Andreas Gursky: una collezione che non solo fa riflettere su tematiche che rappresentano la realtà di oggi, ovvero l’ambiente e il consumo, ma nello stesso tempo rapisce lo spettatore…
Una delle fotografie che più mi ha colpito ritrae un paesaggio collinare interamente coperto da pannelli solari: questo dettaglio copre la bellezza della natura e viene definito come inquinamento visivo.
A questa mostra i ragazzi hanno imparato molti termini nuovi e si sono messi in gioco ponendosi dei quesiti.
Io ho riflettuto su quanto potere abbia l’arte come denuncia sociale e quanto questo possa essere esempio per diverse generazioni.
Roua
volontaria del Servizio Civile presso il Centro RiESco
*MAST —> Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia